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Anche l’Europa abbandona le linee ISDN e punta tutto sul VoIP

Con le ultime raccomandazione comunitarie, l’Europa segna la fine delle linee ISDN per la comunicazione telefonica, dando definitivamente il largo al VoIP.

Dopo una graduale dismissione, l’Europa saluta definitivamente le tradizionali linee ISDN e analogiche per passare completamente al VoIP.

A seguito delle raccomandazioni Comunitarie in tema di connessioni telefoniche, gli Stati membri hanno già da tempo dato inizio a una graduale – e definitiva – conversione della rete telefonica pubblica ISDN e analogica verso la più performante linea digitale VoIP (Voce over IP).

In alcuni Paesi europei questo processo è già stato completato, mentre in Italia gli operatori telefonici hanno terminato l’attivazione di nuovi accessi ISDN o analogici nel 2018, con la conseguente progressiva dismissione.

Si tratta quindi di un forte segnale di cambiamento da parte dell’Unione Europea, che spalanca le porte a un “nuovo” modo di intendere la comunicazione, più versatile ed economico.
Volendo fare un parallelismo, questo passaggio ricorda quello che quasi 10 anni fa portò all’abbandono della televisione analogica in favore di quella digitale. Se inizialmente in molti erano restii al cambiamento, col tempo tutti hanno potuto beneficiare dei vantaggi offerti dalla nuova tecnologia in termini di interattività e qualità del segnale.

Cos’è la linea ISDN?

La linea ISDN (Integrated Services Digital Network) è una tipologia di rete digitale utilizzata per i servizi di telefonia che consente di trasferire i dati su un unico supporto.

La linea ISDN è formata da due canali separati che trasportano dati, utilizzabili per chiamate e fax, che all’occorrenza possono essere uniti per formarne uno solo con doppia velocità di trasmissione.
Attualmente, la rete ISDN supporta vari servizi e consente di avere fino a 8 numeri telefonici sullo stesso terminale, ma ciascuno corrispondente a un dispositivo differente.

Si tratta di una tecnologia che risale al 1984, ma già dagli anni 2000 la sua crescente diffusione si è arrestata a causa dei costi eccessivi.
Infatti, tutte le linee dorsali e gli snodi, così come buona parte delle linee capillari che giungono all’utente finale, utilizzano ormai la tecnologia VoIP. Solo in alcuni casi, quindi, perdurano ancora le linee ISDN, il cui segnale viene però convertito dalla connessione dati alla semplice voce.

In altre parole, già da diversi anni ormai, tutte le comunicazioni avvengono nativamente in digitale tramite il protocollo VoIP e solo in particolari circostanze (in continua diminuzione) vengono ancora convertite per adattarsi alle vecchie tecnologie.

Tutto ciò significa che il passaggio “forzato” alle linee VoIP sarà innanzitutto naturale conseguenza del progresso tecnologico e soprattutto impercettibile per l’utente finale.

I limiti della linea ISDN

Come detto, le vecchie linee ISDN presentano delle criticità che hanno portato al graduale passaggio al VoIP. Ma, al netto dei risparmi in termini di costi, molti potrebbero ancora chiedersi perché questo cambiamento è così necessario e vantaggioso.


Chiamate simultanee

Il primo e forse più grande limite della tecnologia ISDN risiede nel numero di chiamate simultanee che è possibile effettuare. Difatti, le imprese che posseggono le vecchie linee sono abituate a utilizzare più numerazioni per poter disporre di una maggiore quantità di sbocchi, ma spesso incontrano comunque problemi in sede di chiamate contemporanee.

In questo caso, quindi, si tratta di un duplice impedimento:

  • non poter utilizzare una singola numerazione per rendere più chiara e semplice la comunicazione per i propri clienti;
  • non poter far fronte a troppe chiamate simultanee.

Dispositivi compatibili

Essendo l’ISDN una tecnologia più vecchia del VoIP, si potrebbe pensare che sia compatibile con più dispositivi. Infatti, solitamente i nuovi device sono retrocompatibili con le tecnologie uscenti ma non sempre le nuove piattaforme possono essere integrate nei dispositivi antecedenti.

Invece, nel caso dell’ISDN e del VoIP, la situazione è differente: se è vero che la vecchia tecnologia è compatibile con tutti i nuovi dispositivi, è altrettanto vero che il VoIP apre a un nuovo livello di comunicazione grazie alla possibilità di utilizzare device che non siano soltanto i telefoni fissi, ma anche smartphone, tablet e computer.


Installazione e manutenzione

La vecchia linea ISDN, per poter funzionare, necessita di una connessione fisica (media gateway) tra la linea telefonica e i centralini aziendali, mentre nei sistemi telefonici VoIP non è necessaria l’installazione di alcuno strumento intermediario poiché il segnale rimane lo stesso della fonte.

Oltre a costituire un passaggio superfluo (come detto precedentemente, a monte della filiera è già utilizzata la linea VoIP, che poi talvolta giunge all’utente finale tramite ISDN, per essere nuovamente trasformata in VoIP), questi apparecchi richiedono un tecnico per essere installati e configurati, rappresentando dunque dei costi non sempre trascurabili per le imprese. Inoltre, come tutti gli apparati hardware, sono soggetti a guasti e quindi possono portare a ulteriori costi di manutenzione o riparazione, senza tralasciare il disagio causato dall’impossibilità di operare fino alla risoluzione del problema.


Vincoli geografici

Come tutti sappiamo, la numerazione assegnata a un numero fisso dipende dalla posizione geografica. Si tratta del cosiddetto prefisso telefonico.
Questo significa che un’impresa che possiede più sedi è costretta a utilizzare numeri diversi dovuti ai differenti prefissi delle varie aree geografiche di appartenenza.

Si tratta quindi di un limite qualora si voglia avere una comunicazione unificata tra i vari reparti aziendali, utile sia per un’efficiente gestione interna sia per facilitare il contatto con i clienti.
Grazie alla tecnologia VoIP, del tutto priva di vincoli geografici, è invece possibile utilizzare lo stesso prefisso, o addirittura la stessa numerazione, in tutte le sedi aziendali, ovunque esse si trovino (anche all’estero).

Cosa cambia per le imprese?

La conversione delle linee tradizionali a favore della soluzione VoIP consente quindi alle imprese di beneficiare di una serie di vantaggi:

  • totale abbattimento dei canoni di abbonamento per la telefonia, in quanto la connessione avviene utilizzando la linea dati (la stessa che si usa per la normale navigazione su Internet) e non una dedicata solo alla telefonia;
  • sostanziale riduzione dei costi relativi alla telefonia, sia in termini di installazione, configurazione e manutenzione, sia in termini di tariffe sulle chiamate nazionali e internazionali;
  • maggiore versatilità, sia per quanto concerne i dispositivi utilizzabili (non più i soli telefoni da ufficio, ma anche smartphone, tablet e computer) sia per quanto riguarda la possibilità di aggiungere o ridurre il numero di interni e gestire le numerazioni.

Come detto precedentemente, dunque, si tratterà di un passaggio non solo impercettibile in termini di qualità delle telefonate e di utilizzo finale dell’utente, ma addirittura vantaggioso per le imprese sotto più aspetti.

Vantaggi della linea VoIP rispetto alla linea ISDN

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